‘’Feeding the Soul’’ vuole aprire una finestra sul " versante scordato". Il versante dell'ascolto, del vuoto, del silenzio, dell'esperienza interiore, della consapevolezza, degli stati di coscienza, delle forze primordiali della natura, della sacralità del vivente e dell'anelito spirituale che anima ogni sua manifestazione.
Con questo evento intendiamo riunire insieme le molteplici diversità in una comunità che trascenda le divisioni e unisca attraverso il dialogo con ll’altro e la natura includendo i diversi dualismi “puer and senex”, cuore e mente, spirito e materia, giovani e anziani, uomini , donne e bambini , le nostre future generazioni.
I cerchi e i workshop, le rassegne, le mostre, le performance avranno come elemento comune le diverse manifes tazioni dell'anima umana che si riconoscono in una Cultura della Condivisione, centrata sul risvegliodel potenziale più genuinamente umano e di qualità come l'amore compassionevole, e la consapevolezza, la solidarietà e la benevolenza, la fiducia e la responsabilità, la creatività e il servizio. L'intento è favorire un'opportunità di dialogo tra scienza e religione, tra tradizioni antiche e moderne, pre-morali e morali, razionali ed estatiche, atee e religiose, orientali e occidentali, confessionali e aconfessionali.
Il viaggio è verso una Coscienza dell'Unità, transpersonale, transculturale, trans materiale, consapevole che la totalità (il Pianeta) non si risolve nella somma delle sue parti ( territori, popoli e culture che lo compongono) ma che esprime un Anima ( Psyché) che ci trascende e include e che alcuni chiamano Dio, altri Grande Spirito, Grande Uno, Coscienza Suprema, Sé, Atman, oppure Campo, Matrix, Vuoto, etc.